Guida alla pianificazione di un progetto di traduzione
La traduzione è insieme un’attività, un prodotto e un processo. Come attività, la traduzione è un atto complesso che richiede una lettura approfondita di un testo nella lingua di partenza per comprenderne il significato e creare un testo equivalente nella lingua di destinazione. La parola “traduzione” si riferisce anche al prodotto di tale attività, ovvero al testo finale nella lingua di arrivo da pubblicare o distribuire. Questa guida si pone l’obiettivo di individuare gli elementi necessari alla pianificazione di un progetto di traduzione, cosicché il lettore acquisti consapevolezza dei mezzi e delle risorse necessari al suo svolgimento e soprattutto sia in grado di prendere decisioni ponderate e informate nella scelta di un fornitore di servizi linguistici affidabile.
1. Una definizione di traduzione
Prima di calarci nell’argomento, è bene chiarire cosa si intende esattamente per “traduzione”. Per farlo, aiutiamoci con la seguente definizione: la traduzione è il processo mediante il quale un testo scritto nella lingua di partenza viene comunicato in modo chiaro, completo, accurato in una lingua di destinazione. Il termine “processo” si riferisce ai passaggi che un traduttore, o un gruppo di traduttori, deve seguire per produrre una buona traduzione. La nostra definizione comprende anche alcune caratteristiche che ogni traduzione deve possedere per essere considerata buona, vale a dire:
• Buona scrittura: tutta la scrittura di buona qualità aderisce a standard grammaticali e ortografici, utilizza una terminologia appropriata ed esprime concetti in modo chiaro.
• Precisione: diversi fattori possono contribuire a una traduzione imprecisa, come l’interpretazione errata del testo di partenza, la scelta di termini inappropriati o errati e l’aggiunta o l’omissione di concetti chiave dal testo tradotto.
• Completezza: una traduzione può essere incompleta a causa dell’omissione di concetti, frasi, parole, simboli, ecc.
• Adeguatezza: la traduzione deve essere adeguata al pubblico che la utilizzerà e al contesto in cui verrà adottata, senza scartare gli aspetti culturali. Si noti che le seguenti attività non sono conformi a questa definizione di traduzione, sebbene possano essere parte integrante del processo:
La semplice sostituzione di parole di una lingua con parole di un’altra lingua: la traduzione è un atto complesso che richiede una lettura approfondita del testo di partenza per comprenderne il significato e produrne una versione adeguata nella lingua di arrivo.
Traduzione automatica: la traduzione automatica o computerizzata è uno strumento che può essere utilizzato nel processo di traduzione, ma non riesce a produrre un prodotto finale che soddisfi le aspettative di adeguatezza e accuratezza che abbiamo per un testo tradotto da professionisti, almeno con la tecnologia attualmente esistente.
Riassumere o parafrasare: sebbene queste attività possano essere utili per comunicare informazioni da una lingua all’altra, non sono, in senso stretto, conformi alla nostra definizione di traduzione.
Interpretazione: la traduzione va distinta dall’interpretariato, che consiste nel veicolare la parola parlata in un’altra lingua.
La traduzione differisce dalla maggior parte degli altri prodotti e servizi per un aspetto fondamentale: è impossibile valutare appieno la qualità di una traduzione se non si conoscono sia la lingua di partenza che quella di destinazione.
Una traduzione può essere accurata, ma con errori di ortografia nella lingua di destinazione. È anche possibile che sia bella dal punto di vista stilistico, ma non comunichi fedelmente il significato del testo di partenza. La tua partecipazione diretta al processo di traduzione e il rapporto che stabilisci con le altre persone coinvolte in esso ti permetteranno di comprendere e fidarti maggiormente del prodotto finale. Un consumatore informato può evitare spiacevoli sorprese.
1.2 Dettagli del processo di traduzione:
Una sola persona può tradurre un testo per ricavarne informazioni, ma di solito sono necessari più partecipanti per creare una traduzione finale della qualità necessaria per la pubblicazione o la distribuzione. Il processo di traduzione comprende anche diverse fasi che incorporano un certo grado di ripetizione e ridondanza. Possiamo suddividere questo processo in una serie di passaggi generali, vale a dire:
1. Traduzione:
La fase iniziale del processo di traduzione prevede la creazione del testo iniziale nella lingua di destinazione.
In generale, è meglio che un solo traduttore o un piccolo team di traduttori abituati a collaborare tra di loro traduca tutto il materiale. Anche se non è sempre così, la maggior parte dei traduttori professionisti traduce solo nella propria lingua madre; in aggiunta, si suppone che chi traduce sia anche esperto dell’argomento del testo da tradurre. Poiché ciò non è sempre possibile, in questi casi si consiglia vivamente di coinvolgere un esperto in materia nella fase di correzione, per risolvere qualsiasi dubbio o domanda sul contenuto.
2. Revisione o correzione:
La revisione è intesa come il processo di controllo accurato del testo tradotto con l’originale al fine di eliminare ogni possibile errore, ambiguità e omissione. Tutte le modifiche terminologiche devono essere apportate mantenendo la coerenza interna, sia nel
testo che nel glossario del progetto. Questo compito viene solitamente assegnato a un traduttore che lavora nella stessa combinazione linguistica del traduttore originale. Tuttavia, può essere utile assegnarlo a un madrelingua, poiché questa persona a volte può individuare errori derivanti dall’errata interpretazione del traduttore del testo di partenza.
3. Controllo finale:
Quest’ultima fase del controllo di qualità consente di pulire e rifinire il testo, correggere piccoli refusi di punteggiatura e stile e limare le ultime imperfezioni ortografiche. A questo punto non dovrebbe essere necessario consultare il testo di partenza, se non per chiarire gli ultimi dubbi.
4. Manutenzione:
Sebbene non faccia parte del processo di traduzione stesso, è un passaggio importante affinché il materiale non diventi obsoleto. Ogni volta che il materiale originale viene aggiornato, dovrebbero essere aggiornate anche le versioni tradotte.
Gli aggiornamenti semplici possono essere affidati a un solo traduttore, ma gli aggiornamenti più complessi che coinvolgono molte modifiche editoriali potrebbero richiedere una revisione e una correzione finali.
Vale la pena ricordare che i traduttori professionisti normalmente eseguono i primi tre passaggi prima di consegnare il proprio lavoro al correttore di bozze e che quest’ultimo a sua volta ripeterà il secondo e il terzo passaggio del processo.
2. Pianificare un progetto di traduzione:
Una corretta preparazione e una buona gestione sono due aspetti di fondamentale importanza per un progetto di traduzione
di successo. Di seguito sono elencate alcune delle attività che dovrebbero far parte del tuo progetto di traduzione:
1. Identificare la persona o le persone che supervisioneranno il processo di traduzione.
2. Definire lo scopo del progetto, i materiali e le lingue in cui verranno tradotti, valutarne il contenuto e le caratteristiche tecniche (tipi di file, accessibilità, formati, ecc.).
3. Stabilire il budget da destinare al progetto.
4. Copyright: prendere in considerazione le leggi sul copyright.
5. Identificare le risorse da impiegare, sia che si tratti di una società di traduzione, di traduttori freelance, di membri interni alla tua organizzazione o di una combinazione di queste alternative.
6. Creare un piano di progetto.
7. Impostare un programma per il progetto.
8. Eseguire e gestire il progetto.
9. Creare un piano di manutenzione per i materiali tradotti.
2.1 Identificare il leader o il team responsabile del progetto:
La gestione di un progetto di traduzione deve essere adattata alle dimensioni dell’organizzazione e alle risorse a sua disposizione. La supervisione del progetto può consistere semplicemente nella consegna del materiale a un’agenzia di traduzione (detta anche fornitore di servizi linguistici) o nella gestione dell’intero progetto, compresa la scelta di traduttori e correttori di bozze. Affinché un programma di traduzione interno abbia successo, è essenziale che venga gestito da una persona con esperienza nell’organizzazione e amministrazione di processi complessi.
2.2 Definire lo scopo del progetto:
È importante identificare sin dall’inizio le esigenze specifiche che l’organizzazione desidera soddisfare attraverso la traduzione e stabilire obiettivi realistici per soddisfare queste esigenze all’interno dei limiti specifici del tuo budget. Un aspetto chiave di questo compito sarà la valutazione dei materiali da tradurre per garantire che possano soddisfare adeguatamente le attuali esigenze di formazione professionale e che abbiano buone possibilità di rimanere rilevanti per molto tempo a venire.
3. Cosa serve davvero per tradurre?:
Le organizzazioni devono essere efficienti e prendere decisioni corrette sui materiali da tradurre. A seconda delle esigenze dell’organizzazione, non è sempre necessaria una traduzione completa e accurata dei materiali.
Un’attenta analisi dell’originale può rivelare parti della traduzione che possono essere abbreviate o omesse, riducendo la quantità di lavoro richiesta e, in definitiva, il costo della traduzione.
Ad esempio, supponiamo che ti sia stato concesso il permesso di tradurre una lezione su un particolare concetto scientifico che include testo e illustrazioni che non ti servono, come la storia del gruppo che ha creato il documento originale o un resoconto storico che non è rilevante per il tuo pubblico. In questo caso, potresti scegliere di riassumere o addirittura omettere del tutto queste sezioni della traduzione.
Come accennato in precedenza, riassumere non è la stessa cosa che tradurre. Tuttavia, una sintesi di un documento nella lingua di arrivo, per esempio i risultati di uno studio di ricerca, può essere utile per comunicare alcune informazioni specifiche. Se si decide di adottare questa strategia, è necessario assicurarsi che la persona incaricata di creare il riassunto sia qualificato per leggere il testo di partenza e sintetizzarlo nella lingua di arrivo.
A volte può essere utile riassumere un documento, una lezione o altro materiale per prendere determinate decisioni. Ad esempio, quando si identificano documenti che sarebbero buoni candidati per la traduzione completa, potrebbe essere utile avere una descrizione del loro contenuto per decidere se il materiale soddisfa effettivamente le esigenze del programma. Questa strategia può aiutare le persone coinvolte nel processo di selezione a prendere decisioni più informate sui materiali da
tradurre e risparmiare sui costi di traduzione di materiali superflui.
3.1 Materiali di origine
Oltre alla loro pertinenza, la selezione dei materiali tradotti richiede un’attenta considerazione di altri fattori, come la qualità, l’efficacia, la facilità d’uso e il formato. La valutazione delle tue esigenze di formazione è un aspetto importante del processo di selezione. È una buona idea che la persona responsabile del programma di formazione della tua organizzazione sia coinvolta in queste decisioni e aiuti a identificare i materiali più rilevanti per comunicare efficacemente i concetti che desideri presentare.
Un documento ben scritto che presenti i concetti in modo chiaro e conciso sarà più facile da tradurre rispetto a un documento con uno stile dettagliato e intricato. Se l’originale non è ben scritto, la traduzione potrebbe richiedere più tempo e il prodotto finale potrebbe riflettere la scarsa qualità del testo di partenza, una formulazione che ne facilita e supporta la successiva traduzione o adattamento.
L’uso coerente della terminologia, una formulazione chiara che evita il gergo, l’uso di esempi provenienti da diverse aree geografiche e l’applicazione coerente di unità internazionali sono solo alcune delle caratteristiche che possono rendere più facile la traduzione del testo di partenza.
3.2 Formati: tipi e suggerimenti:
Possiamo considerare il formato in due modi diversi:
Formato di distribuzione:
si riferisce al modo in cui il materiale verrà presentato all’utente finale. Ad esempio: un libro di testo stampato, una lezione basata sul Web, una presentazione o un webinar. Tutti questi formati di consegna presentano le proprie sfide e devono essere gestiti in un modo particolare per la traduzione.
Formato di traduzione:
è così che lavorerai con il contenuto durante il processo di traduzione. Per un webinar, ad esempio, il formato di traduzione potrebbe essere un file di testo contenente solo la trascrizione della traduzione. Per una lezione basata sul Web, il formato potrebbe essere un file HTML.
Una considerazione importante va fatta sull’accesso ai file di origine.
I formati progettati per la distribuzione del materiale, come il PDF, rendono più difficile il lavoro del traduttore. Il processo sarà molto più semplice se i file di origine sono in MS Word, Excel, ecc. Questo vale anche per le illustrazioni che accompagnano il testo: è molto più facile generare le immagini tradotte quando si hanno i file sorgente originali contenenti i livelli di testo. Il processo di traduzione sarà snellito dalla disponibilità dei file sorgente.
Di seguito alcune raccomandazioni generali sul formato:
- Evita i formati che limitano la lunghezza delle pagine o il numero di caratteri a seconda della lingua di origine, ad esempio quando una finestra o un pulsante rientrano nelle dimensioni dell’originale e non possono essere ingranditi. Spesso un testo in inglese occupa meno spazio dell’equivalente in un’altra lingua, come il tedesco o l’italiano.
- Scegli materiali disponibili in formato testo o in un formato facilmente convertibile, senza la necessità di programmi specializzati.
- Ottenere i file di origine e, se necessario, chiedere all’organizzazione che ha creato i materiali originali.
- Verifica di avere le risorse necessarie per estrarre il testo da tradurre da un programma che non facilita la traduzione, come Adobe Flash, o per lavorare con file grafici o audio.
- Considera i formati che tu e i tuoi traduttori potete utilizzare. Oggi, gli strumenti utilizzati dalla maggior parte dei traduttori consentono loro di lavorare con un‘ampia gamma di formati, ma non tutti hanno questi programmi specializzati a portata di mano. Ad esempio, se gestisci file HTML ma il tuo traduttore funziona solo con MS Word, dovrai convertire dal formato HTML a MSWord.
- Non dare per scontato che il traduttore e gli altri partecipanti saranno in grado di lavorare con un formato di file diverso da MS Word. Scoprilo prima di iniziare un progetto.
- Controlla se le immagini e le animazioni contengono testo.
- Le immagini con etichette, didascalie e spiegazioni devono essere gestite in modo speciale, con software di grafica e richiedono l’accesso ai file di origine.
- Considera l’impatto della narrazione e di altri elementi audio. Se il prodotto finale includerà la narrazione nella lingua di destinazione, potrebbero essere necessarie risorse significative per elaborare il materiale, il che aumenta i costi e il tempo necessari per produrre la versione tradotta nella lingua di destinazione.
- Prendi in considerazione l’utilizzo di opzioni software basate su cloud. Oggi molti fornitori di software offrono l’accesso a programmi sofisticati nel cloud a un prezzo accessibile. Il tuo budget potrebbe consentirti di fornire l’accesso a strumenti specializzati per i tuoi traduttori a un costo relativamente basso e forse anche fornire la formazione necessaria per imparare a usarli.
3.3 Audio:
La conversione di lezioni narrate e webinar registrati in altri materiali è un processo complesso. La registrazione di materiale nella lingua di destinazione comporta sempre più lavoro e l’uso di risorse aggiuntive, come l’assunzione di narratori, la produzione e l’elaborazione delle colonne sonore e incorporandoli nel formato di consegna finale della lezione.
A seconda che siate tu o un appaltatore a svolgere queste attività, possono aumentare notevolmente i costi. Un’opzione per ridurli consiste nell‘offrire solo il testo della trascrizione o includere i sottotitoli, se possibile. Alcuni strumenti di distribuzione di video Web, come YouTube, offrono funzionalità di sottotitoli.
3.4 Immagini e animazioni:
Molti materiali di formazione includono illustrazioni, animazioni e altri elementi grafici che contengono testo. I formati grafici comunemente usati nelle lezioni e nelle presentazioni (come file .jpg, .png e .gif) non contengono livelli di testo che possono essere modificati. Sarà più facile creare la versione tradotta delle immagini se si dispone dei file sorgente in un formato che conservi i livelli di testo, che a sua volta può essere tradotto con un programma di grafica come Adobe Photoshop.
Anche se non è possibile ottenere i file sorgente, nella maggior parte dei casi sarà comunque possibile posizionare il testo
tradotto sull’immagine, anche se il processo richiederà più tempo e la qualità dell’immagine finale potrebbe non essere ottimale.
Le animazioni presentano ulteriori sfide.
Man mano che l’animazione procede, etichette o spiegazioni possono apparire in momenti diversi, oppure il testo in ogni fotogramma potrebbe essere leggermente diverso, come nel caso delle animazioni dei prodotti di dati. È una buona idea valutare le animazioni prima di inviarle per la traduzione per rilevare eventuali problemi tecnici o relativi al testo.
In generale, a meno che il traduttore non possa lavorare direttamente su file in formato grafico o di animazione, e sia disposto a farlo, cosa rara nel settore, sarà necessario adottare una strategia per lavorare con gli elementi grafici. Una possibilità è compilare un documento con uno screenshot di ogni elemento visivo e dire al traduttore di scrivere tutti gli
elementi di testo che contiene sotto ogni immagine o animazione.
Il traduttore è la persona che creerà le immagini tradotte e dovrà prestare particolare attenzione a non commettere errori, soprattutto quando si inserisce il testo nelle immagini e nelle animazioni.
Un modo per risparmiare tempo e denaro durante la creazione di elementi grafici e animazioni è lasciarli nella lingua di partenza e includere la traduzione o la spiegazione delle etichette in una didascalia in fondo all’immagine o direttamente nel corpo del testo tradotto.
3.5 Formato di distribuzione:
Il materiale tradotto può essere distribuito in vari modi: dal più semplice, come file PDF a cui si accede tramite un collegamento su una pagina Web, al più complesso, come sito Web interattivo, modificando il formato di distribuzione per motivi tecnici o di altro tipo.
Se hai bisogno di tradurre una sezione complessa come un sito web, ma hai poche risorse tecniche o un budget limitato, invece di convertire i file HTML in MSWord e poi ricostruire il sito web, potresti scegliere di distribuire il materiale in un file PDF.
4. Tecnologie di traduzione:
Esistono due tecnologie ampiamente utilizzate nel campo delle traduzioni: la traduzione automatica e la memoria di traduzione.
La traduzione automatica (MT) è l’uso dei computer per automatizzare la creazione di una versione tradotta di un testo.
Google Translate e Babelfish sono i due sistemi di traduzione automatica più popolari, ma ce ne sono molti altri. La traduzione automatica è molto veloce, ma i computer non hanno la capacità umana di comprendere il contesto, dedurre il significato, decifrare frasi confuse o rilevare errori nel testo originale.
Sebbene una traduzione automatica non corretta possa trasmettere il significato generale di un testo semplice, nessun sistema automatizzato è attualmente in grado di produrre risultati accettabili per la pubblicazione senza l’intervento umano. La traduzione automatica può essere una buona alternativa quando tutto ciò che serve è conoscere il contenuto generale di un documento.
La memoria di traduzione (TM), nota anche come traduzione assistita da computer (CAT), è in grado di identificare istanze di traduzioni precedenti che corrispondono al testo corrente, consentendo il “riciclaggio” di testi tradotti in precedenza. I programmi di memoria di traduzione consentono inoltre di mantenere glossari elettronici e possono avvisare il traduttore dell’esistenza di termini nel glossario. A differenza della traduzione automatica, il traduttore utilizza il programma per creare il testo di destinazione, che viene memorizzato in un database sotto forma di coppie di segmenti, che di solito sono sonori.
Quando il programma rileva una corrispondenza corretta con uno dei segmenti memorizzati, viene presentata al traduttore, che ha la possibilità di accettarla così com’è o di modificarla. L’uso di questo tipo di software specializzato è molto diffuso tra i traduttori professionisti e aiuta a migliorare la produttività, la coerenza interna e la qualità dei documenti tradotti. Può anche ridurre il costo della traduzione se il testo originale contiene molte ripetizioni o quando si aggiornano materiali tradotti in precedenza.
La tecnologia delle memorie di traduzione è disponibile in pacchetti software di traduzione specializzati (ad es. SDL Trados Studio, MemoQ, Wordfast, ecc.) che svolgono diverse funzioni progettate per traduttori professionisti e project manager, come la conversione del formato dei file e la gestione della terminologia. Oggi la maggior parte dei programmi di memoria di traduzione consente anche il collegamento a un motore di traduzione automatica in grado di presentare i propri suggerimenti per la correzione da parte del traduttore.
Un altro strumento ampiamente utilizzato è il software terminologico specializzato. La forma più semplice di questo software mantiene un database terminologico con le corrispondenze tra due lingue, che può essere interrogato manualmente o automaticamente dal software della memoria di traduzione o utilizzato come strumento autonomo. La gestione della terminologia è parte integrante del processo di traduzione, indipendentemente da chi è responsabile di questo compito e da come viene svolto.
Potrebbe essere importante sapere se i traduttori o la società di traduzione che ti fornisce servizi utilizzano questi strumenti. Ad esempio, se il testo che vuoi tradurre contiene frasi che si ripetono più volte, potresti trovare utile utilizzare la memoria di traduzione per ridurre i costi, poiché pagherai una sola volta per la traduzione dei segmenti identici che si ripetono nel testo. Il software di memoria di traduzione può anche farti risparmiare denaro durante l’aggiornamento del testo tradotto in precedenza, velocizzando il processo di aggiornamento.
5. Budget e tariffe:
Il costo dei servizi di traduzione (traduzione, correzione di bozze e revisione finale) viene solitamente calcolato in base al numero di parole contenute nel testo nella lingua di partenza.
Poiché il conteggio finale del testo tradotto è sconosciuto all’inizio del progetto, l’utilizzo del conteggio delle parole del testo di partenza garantisce che gli addebiti siano facili da capire e calcolare fin dall’inizio. Sebbene la parola sia l’unità più diffusa per calcolare il costo di una traduzione, ci sono agenzie e freelance che tradizionalmente utilizzano altri criteri. Alcuni traduttori, per esempio, si fanno pagare anche a ore o in base al progetto.
Le tariffe possono variare considerevolmente nel mercato della
traduzione e dipendono da una serie di fattori, tra cui:
- Esperienza e specializzazione del traduttore: traduttori esperti che si specializzano in determinate materie spesso applicano tariffe più elevate.
- Complessità del materiale: la traduzione di un testo tecnico e specialistico può costare di più di quella di un testo con contenuti di carattere generale.
- Volume: un traduttore può essere disposto a offrire uno sconto a seconda del volume del progetto.
- Combinazione linguistica: le spese di traduzione per alcune combinazioni linguistiche sono più elevate di altre, a seconda che siano più o meno comuni o soggette a concorrenza.
- Tempo: è probabile che un ordine urgente costerà di più.
- Ubicazione del traduttore: i traduttori che vivono in alcuni paesi del mondo potrebbero addebitare tariffe inferiori.
In genere, è difficile ottenere informazioni sulle tariffe dalle società di traduzione senza richiedere un preventivo per un particolare progetto.
Di seguito sono elencate alcune delle attività che vengono spesso fatturate a ore: creazione di glossari, ricerca speciale al di là del lavoro di ricerca standard coinvolto nel processo di traduzione, conversioni di numeri estese, creazione di didascalie per illustrazioni, formattazione che coinvolge più del semplice avvolgimento del testo e traduzione in file grafici.
La maggior parte dei traduttori freelance addebita anche una tariffa minima per progetti più piccoli, di solito in base alla tariffa oraria.
Per calcolare il costo di una traduzione, è necessario il conteggio delle parole del materiale di partenza (che può essere facilmente ottenuto attraverso funzioni presenti nella maggior parte dei word processor e altri tipi di programmi) e la tariffa che ogni professionista coinvolto nel processo addebita per parola. Ricorda che devi aggiungere la tariffa corrispondente a ciascuna
attività.
Supponiamo, ad esempio, di dover calcolare il costo di un progetto di traduzione di 10.000 parole dall’inglese all’italiano. Contatti diversi traduttori e finisci per accettare tre offerte: da un traduttore specializzato che addebita 3 euro a parola, un correttore di bozze esperto consigliato da un collega che addebita 0,5 euro a parola e un copyeditor che addebita 0,5 euro a parola.
Somma le tre tariffe, quindi moltiplica la tariffa forfettaria di 4 euro per parola per il conteggio delle parole nella lingua di origine per calcolare il costo totale, che in questo caso sarebbe 40.000,00 euro. A tale importo va aggiunto il lavoro orario svolto e ogni altro servizio aggiuntivo fornito dai membri del team.
Chiedi cosa includono le tariffe del traduttore o della società di traduzione (potrebbero non includere alcuna formattazione) e sul loro processo di controllo della qualità. Gli onorari di alcuni traduttori includono la traduzione, la correzione di bozze e persino l’impaginazione finale. In tal caso, assicurati che una persona diversa con le qualifiche appropriate svolga ciascuno di questi compiti. Prendi in considerazione il possibile impatto del cambio valuta tra il Paese in cui ti trovi e quello dei traduttori.
Considera questi fattori tariffari:
Tipo di testo: è un testo semplice o un documento altamente tecnico? Generalmente vengono addebitate commissioni più elevate per la traduzione di materiali tecnici che richiedono ricerca.
Hai bisogno di un formato speciale? Potrebbe essere necessario pagare un extra per la traduzione di tabelle complesse, grafici, immagini, ecc.
Esperienza e specializzazione del traduttore: potrebbe valere la pena pagare una tariffa più alta per lavorare con un traduttore esperto, in quanto ciò potrebbe farti risparmiare tempo e risorse nella fase di correzione di bozze.
Hai bisogno di un esperto in materia che si occupi della revisione?
Combinazioni linguistiche: potresti dover pagare una tariffa più alta per una combinazione linguistica rara.
Urgenza: considera se è prevista una tariffa accelerata per la consegna in tempi rapidi.
In media, il lavoro di traduzione può progredire a una velocità da 300 a 400 parole all’ora, la correzione di bozze da 600 a 800 parole all’ora e la revisione finale da 1.500 a 2.000 parole all’ora. Ciò significa che un traduttore può in genere produrre circa 2.500 parole in una giornata lavorativa di otto ore, mentre un correttore di bozze può correggere circa il doppio delle parole nello stesso lasso di tempo. Si tratta di stime approssimative e tieni presente che i traduttori freelance spesso lavorano su più progetti contemporaneamente, quindi il lavoro di traduzione potrebbe richiedere più tempo di quanto suggeriscano queste stime approssimative. A meno che tu non abbia una scadenza molto rigida da rispettare, concedi, entro limiti ragionevoli, quanto più tempo possibile per ogni fase del processo e costruisci una certa flessibilità per compensare eventuali ritardi che potrebbero verificarsi.
6. Diritto d’autore:
Se i materiali da tradurre non appartengono alla tua organizzazione, dovrai tenere conto delle disposizioni relative al diritto d’autore.
Le leggi sul copyright della maggior parte dei Paesi considerano una traduzione un’opera derivata dall’originale, quindi non è consentito produrre una traduzione senza il consenso del titolare del copyright del documento originale.
Alcune organizzazioni hanno regole sul copyright molto liberali e consentono l’uso gratuito dei loro materiali per scopi non commerciali, che possono includere la produzione di versioni tradotte delle loro lezioni. Poiché questo non è sempre il caso, è necessario ottenere il permesso dall’autore prima di produrre una versione tradotta di qualsiasi testo o immagine che non appartiene alla propria organizzazione.
Riepilogo:
Ci sono altri aspetti importanti da considerare prima di intraprendere un progetto del genere, come la formazione di un team adeguato, la preparazione di un budget di traduzione, la valutazione dei materiali da tradurre e l’ottenimento dell’autorizzazione dal titolare del copyright. Una buona analisi dei materiali di partenza aiuterà con il processo di selezione e impedirà la traduzione di testi non necessari. Generalmente, il costo del lavoro di traduzione è ricavato dal numero di parole nel testo originale.
Le tariffe di traduzione possono variare parecchio a seconda di fattori quali la combinazione linguistica e la complessità del materiale. La revisione del testo di partenza può eliminare alcuni problemi che potrebbero sorgere durante la traduzione e aiuta a decidere quali formati utilizzare per la traduzione. La traduzione può essere eseguita in diversi formati e il testo
tradotto può a sua volta essere utilizzato per fornire il contenuto all’utente finale in diversi formati. I materiali con
componenti grafici o audio richiedono un’attenzione speciale e l’uso di risorse aggiuntive. È bene essere a conoscenza di alcune tecnologie di traduzione, come la traduzione automatica, la memoria di traduzione e i sistemi di gestione
della terminologia.