Dovete presentare all’estero una serie di traduzioni certificate di documenti, e non sapete come fare?
È bene che sappiate innanzitutto cosa sono le traduzioni certificate, in cosa consistono e in cosa si differenziano dagli altri tipi di traduzione ufficiale di documenti.
Cosa sono le traduzioni certificate?
Anche conosciute con il nome inglese di Certified Translation o Notarized Translation.
Il servizio di traduzione certificata viene effettuato per tutti quei documenti che non richiedono una effettiva legalizzazione. Si applica specificatamente a documenti che non sono stati emessi da enti pubblici governativi o giudiziari. Piuttosto parliamo di documenti come contratti di lavoro, documentazioni professionali, dati aziendali, diplomi universitari e certificati accademici.
Dietro ad una traduzione certificata si cela un servizio di traduzione e di autenticazione della stessa.
In altre parole, il traduttore, dopo aver ricevuto il vostro documento, provvederà prima di tutto a tradurlo in modo che risulti conforme e fedele all’originale. Successivamente avvalorerà la sua validità all’estero attestandone personalmente l’accuratezza.
Differentemente dalla traduzione giurata o legalizzata, le traduzioni certificate hanno un costo ridotto, in quanto non soggette ad imposta di bollo. Persino la loro emissione richiede meno tempo, poiché non sono previsti interventi da parte di autorità giudiziarie o di uffici di rappresentanza diplomatica.
Alle traduzioni certificate, richieste maggiormente da enti privati o aziende, è riconosciuta generalmente una validità nei paesi anglofoni (come Regno Unito, Stati Uniti, Canada).
Sulla base di queste caratteristiche distintive, bisogna assicurarsi che una traduzione certificata soddisfi tutti i requisiti e faccia al caso vostro.
Chi può fare le traduzioni certificate?
Trattandosi pur sempre di documenti ufficiali, il registro e la forma devono essere mantenuti tali anche nel documento tradotto. La figura del traduttore ufficiale, specializzato nel settore, serve a garantire una conformità e una fedeltà all’originale del documento tradotto.
Nel Regno Unito chi fornisce traduzioni certificate deve essere necessariamente iscritto all’Albo CTU o essere membro di associazioni professionali di traduttori. Ma in linea di massima, oggi è sufficiente che il traduttore attesti di aver effettuato una traduzione consistente e precisa.
Come si certifica una traduzione certificata?
Il traduttore si assume la responsabilità civile di quanto tradotto. Questo avviene in concomitanza dell’elaborazione di un ulteriore documento, allegato in carta intestata alla traduzione certificata: l’autocertificazione del traduttore o Certificato di Accuratezza – in lingua anglosassone Certificate of Translation Accuracy (CTA).
Il Certificato di Accuratezza della Traduzione ha il compito di attestare l’autenticità della traduzione, attraverso la firma e il timbro apposti al documento da parte del traduttore. In particolare, la qualità professionale e le competenze linguistiche del traduttore ufficiale vengono specificate all’inizio del certificato. Di seguito il traduttore mette per iscritto che la traduzione sia stata eseguita in maniera concisa e corretta, facendone da garante. Per ultimi, firma e timbro del traduttore chiudono il Certificato di Accuratezza. Normalmente il traduttore rilascia anche i suoi contatti e dati personali (o quelli dell’agenzia per cui lavora) così da dichiarare totale disponibilità per ogni evenienza.
Vista la delicatezza e l’importanza delle traduzioni certificate, si necessitano cure e competenze di cui solo un traduttore esperto può avvalersi.
Descriveteci le circostanze del vostro caso e LingoYou sarà ben lieto di potervi fornire le traduzioni certificate di cui avete bisogno!
Ufficio Stampa LingoYou