Le traduzioni certificate sono il passe-partout richiesto per tutti quei casi in cui dobbiate validare il vostro ingresso all’estero, previa consegna di traduzioni ufficiali di documenti.
Ormai da anni assistiamo al flusso migratorio di giovani e adulti verso paesi stranieri. Da quando la globalizzazione e l’internazionalizzazione ha coinvolto sempre più stati, è stato consequenziale assistere a un aumento di offerta di esperienze formative di scambio culturale e di opportunità lavorative.
Il rapporto “Italiani nel mondo 2020” della quindicesima edizione – presentato lo scorso ottobre dalla Fondazione Migrantes – ha denotato un incremento del +76,6% della mobilità italiana all’estero tra il 2006 e il 2020. Un aumento al pari di quello registrato nel Secondo Dopo-guerra. Il quadro immortala un’analisi socio-statistica dei trend migratori emersi negli ultimi quindici anni. Rispetto al 2006, il numero dei laureati o dottorati – in possesso anche di diploma – che si sono recati all’estero alla ricerca di lavori “generici” è aumentato del +292,5%. Il fantomatico fenomeno dei “cervelli in fuga” ha altresì accompagnato fenomeni del “migrante previdenziale” o del “migrante di rimbalzo”.
Le famose “Colonne d’Ercole” ormai non sono più così recondite e insuperabili. La curiosità per l’ignoto spinge sempre più persone a viaggiare e a trasferirsi in città estere, a tempo determinato o indeterminato, per motivi lavorativi. Andare in un paese diverso da quello di provenienza implica tuttavia una serie di provvedimenti e di accorgimenti da gestire preventivamente.
Il rapporto statistico sopracitato ha preso in esame documenti dell’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero). Tant’è vero che quando ci si trasferisce all’estero, molti paesi potrebbero richiedere delle traduzioni ufficiali di determinati documenti, dalla carta d’identità al passaporto.
Fare una traduzione automatica o da autodidatta, o affidarla a un madrelingua o conoscenti che parlino la lingua di destinazione, non basta. Spesso i documenti in questione sono documenti per l’appunto ufficiali, che fanno uso di una terminologia più specifica e tecnica.
Va da sé che per poter trasporre un documento ufficiale di materia finanziaria o commerciale, solo una approfondita competenza e una specializzazione in materia può salvarvi da cavilli burocratici o ripercussioni legali. Pertanto, fortunatamente per voi, LingoYou, in quanto agenzia di traduzione e interpretariato, può soccorrere in vostro aiuto.
Non sempre la traduzione richiede l’attestazione di validità legale. Questo naturalmente dipende anche dalla natura stessa del documento originale, oltre che dalla sua destinazione d’uso e dal paese stesso.
In linea di massima, i paesi anglofoni accettano le traduzioni certificate per documenti come certificati anagrafici e diplomi universitari. In questo caso specifico, basterà consegnare al traduttore l’originale, descrivendone la sua finalità e la destinazione finale. Esso provvederà in pochissimi giorni a restituirvi il documento originale allegato alla relativa traduzione e al documento “autocertificazione di correttezza”. Il certificato firmato e timbrato dal traduttore assicurerà all’intera documentazione fedeltà, conformità e validità nel paese di destinazione.
Nel caso in cui i documenti da presentare abbiano di per sé un valore legale, allora sarà necessario operare l’asseverazione e procurarsi una traduzione legalizzata con apostille o una traduzione legalizzata in ambasciata (per paesi fuori dalla Convenzione dell’Aja). Questo può accedere nel caso di traduzione passaporti. E ancora, per ottenere il permesso di soggiorno o per il cambio di residenza all’estero, è frequentemente richiesta la traduzione di procure per pratiche di immigrazione e emigrazione.
LingoYou dispone di un validissimo team di traduttori giurati, esperti nelle materie commerciali, finanziarie, giuridiche. Il nostro pool di professionisti si contraddistingue non solo per l’ampia padronanza linguistica di più di 200 lingue, ma anche per una accurata conoscenza dell’apparato burocratico.
In vista della riapertura dei confini su piano internazionale, si avrà modo – finalmente! – di tornare a viaggiare e a trasferirsi all’estero. Se avete in stand-by un’offerta lavorativa per il Canada, è ora di fare le valigie e di preparare la documentazione necessaria per l’espatrio. Le normative relative agli spostamenti e ai trasferimenti all’estero potrebbero essere state oggetto di revisione post-Covid. Se avete dubbi o siete alla ricerca di maggiori informazioni, la nostra agenzia sarà ben lieta di aggiornarvi su tutte le ultime novità!
Rivolgendovi a LingoYou per le vostre traduzioni certificate, potrete risparmiare tempo, soldi e stress!
Ufficio Stampa LingoYou